Per chi possiede cani e vive nel nord d’ Italia, la filariosi cardiopolmonare è ormai una patologia molto ben conosciuta.Grazie anche alle informazioni fornite da noi veterinari,la maggior parte dei proprietari dei cani protegge il proprio animale con la profilassi durante la stagione primaverile-estiva.
Ricordiamo che la patologia è causata da un parassita, la Dirofilaria immitis, che viene veicolata dal morso della zanzara comune direttamente nel circolo sanguigno del cane ma anche di altri animali domestici , come ad esempio il gatto.
Nel nuovo ospite le microfilarie iniziano a crescere e a dirigersi verso il cuore dove, divenute ormai vermi lunghi anche 30 cm, possono cominciare il loro ciclo riproduttivo e produrre nuove microfilarie che invaderanno oltre al cuore anche l’arteria polmonare e la vena cava inferiore.
La malattia è molto grave e, se non curata o diagnosticata tardivamente , può avere un esito fatale.
Inoltre il parassita da qualche anno si sta diffondendo anche in altre zone del Paese:oramai sono ben noti e accertati casi nel centro Italia e addirittura al Sud.
Il fatto che in Piemonte ogni anno si diagnostichino sempre meno casi dovuti alla diffusione della profilassi nel cane e nel gatto, non ci deve far pensare erroneamente che questo parassita non sia più presente da noi.
Da qui il nostro invito a non abbassare la guardia su questa importante patologia. E’ importante rivolgersi al proprio medico veterinario di fiducia, per avere tutte le informazioni riguardo le varie misure preventive che si possono attuare in sicurezza sul proprio animale.
La primavera è alle porte!
Si laurea a pieni voti presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino nel 1998, con una tesi sperimentale sull’uso della ciclosporina nella terapia della cherato-congiuntivite secca del cane.
